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MONDRAGONE – Pesca illegale: la Guardia Costiera sequestra 300 kg di telline durante il periodo di fermo biologico

MONDRAGONE – Nell’ambito delle attività di tutela della filiera ittica, sotto il costante coordinamento dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pozzuoli, durante tutto il mese di Aprile i militari dell’Ufficio Locale Marittimo – Guardia Costiera di Mondragone hanno proceduto al sequestro di oltre 300 chilogrammi di telline (Donax trunculus), illegalmente pescate durante il periodo di fermo biologico, stabilito dal 1° al 31 aprile.

L’operazione si è svolta lungo tutto il litorale domizio, dove sono stati individuati e fermati pescatori di frodo intenti nella raccolta delle telline nonostante il divieto in vigore, necessario al fine di preservare la riproduzione della specie. Oltre al prodotto ittico, sono stati sequestrati gli attrezzi utilizzati per la pesca, tra cui rastrelli e contenitori per la conservazione del pescato.

Le telline, ancora vive al momento del sequestro, sono state rigettate in mare per

consentirne la sopravvivenza e contribuire alla conservazione dell’ecosistema marino.

Ai responsabili sono state, invece elevate le sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente in materia di pesca marittima, per un ammontare complessivo di circa 12.000 euro.

L’operazione si inserisce in un più ampio piano di controlli, intensificato nel periodo di fermo biologico, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità della pesca e contrastare un’attività illecita che mette a serio rischio l’equilibrio dell’ecosistema marino e penalizza i pescatori che operano nel rispetto delle regole.

Le attività di contrasto alla pesca illegale proseguiranno anche nei prossimi giorni, con controlli mirati lungo il litorale e nelle aree a maggiore sensibilità, al fine di tutelare la biodiversità marina e assicurare il rispetto delle norme vigenti in materia.

L’invito rivolto ai cittadini è quello di prestare sempre massima attenzione all’acquisto di prodotti ittici, verificando la loro provenienza e certificazione, al fine di tutelare sia la propria salute che l’ambiente marino.