Disagi & Cronaca cittadina

Ciao Luigi… la memoria storica di Cellole ed uno dei protagonisti della battaglia per l’autonomia

CELLOLE (Matilde Crolla) – E’ venuta a mancare una delle memorie storiche più argute e preziose di Cellole: oggi la comunità saluta per l’ultima volta Luigi Fusciello, uno dei protagonisti della battaglia per l’autonomia del Comune. Oggi pomeriggio alle ore 17 presso la chiesa di Santa Lucia saranno celebrate le esequie. Luigi si è spento serenamente ieri sera, nella sua casa alla periferia di Cellole, circondato dall’affetto dei suoi cari, in particolare delle sue tre figlie Lucia, Concetta e Rosaria che

in questi mesi di sofferenza non lo hanno mai abbandonato. Fino all’ultimo respiro Luigi non ha perso la lucidità e con serenità ha lasciato questo mondo per ritrovare la sua amata moglie, Maria Riccardo, scomparsa nel mese di gennaio. Luigi era un uomo di grandi valori ma soprattutto di significativa libertà di pensiero. Ha portato

avanti con tenacia le sue idee, ha camminato sempre dritto per la sua strada senza mai scendere a compromessi. Al contrario, ha pagato sulla sua pelle quella libertà mentale che lo ha sempre contraddistinto e che ha trasmesso con amore e fervore alle sue figlie e ai suoi nipoti. La scomparsa di Luigi rappresenta una grande perdita per la comunità cellolese. Con dolcezza e tristezza nello stesso tempo, ricordo

quando andai a fargli visita nel mese di luglio. Nonostante le difficoltà respiratorie e deambulatorie Luigi mi ha raccontato la sua storia di civiltà, quella che ha portato alla nascita del Comune di Cellole. Mi ha messo a disposizione i suoi preziosi documenti che custodiva con cura. Significativa è la storia personale di Luigi. Prima degli anni ’70, quando Cellole era ancora frazione di Sessa Aurunca, Luigi aprì

una fabbrica di bottoni. L’attività andò avanti con successo per un lungo periodo. Poi a cause delle vicende dell’autonomia e delle ripercussioni che ne derivarono per i protagonisti, Luigi fu costretto a chiudere battenti. Ma non si è mai arreso. Iniziò a lavorare per una nota società di impianti idrici fino alla pensione. Ha viaggiato molto e fatto esperienza. Ma la sua amata Cellole e la sua cultura contadina è stata sempre nel suo cuore. Nel 2002 ha aperto un sito internet (http://www.cellole-ce.it/) dove ha riportato gli eventi storici cellolesi, le foto della città e dei suoi

personaggi più significativi. Luigi ci teneva affinché le nuove generazioni imparassero dalla storia del loro passato per costruire un futuro migliore e più consapevole…Ciao Luigi, mi piace ricordati così…mentre con gli occhi vivaci mi ricordi che “la memoria di ogni

usanza sacra e profana è stata cancellata dal favore che gli uomini tributano alle cose nuove e straniere, preferendole a quelle antiche e trasmesse dagli antenati. Lo diceva Tito Livio nel 59 avanti Cristo e a distanza di tanti secoli le cose non sono cambiate”…