SESSA A./GALLUCCIO – Operata d’urgenza per frattura del femore da Auletta, Caterina presto ritornerà alla sua vita. La testimonianza

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – “Solo quando viene meno la possibilità di camminare sulle proprie gambe ci si rende conto di quanto sia importante l’autonomia, la capacità di muoversi liberamente e di condurre una vita meravigliosamente normale”. Lo

dichiara Caterina Zingarelli, una donna di 55 anni di Galluccio che a causa di una banale caduta sul posto di lavoro ha dovuto fare i conti con una traumatica rottura della testa del femore e del femore. Oggi Caterina può raccontare con ottimismo la sua esperienza

che solo grazie alla competenza e professionalità dell’ortopedico Stefano Auletta si è tinta di speranza e fiducia. Caterina infatti è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico di protesi completa dell’anca presso l’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca. Ad

operarla il dottore Auletta ed il suo staff. Importante anche il contributo del dottore Michele Buono. Caterina è un funzionario della pubblica amministrazione, una donna dinamica, piena di interessi e passioni. “Non è facile per una come me stare ferma e dover dipendere fisicamente dagli altri. Ma grazie

al dottore Auletta mi sento fiduciosa. La sua competenza si tasta con mano. Auletta non solo è un ottimo chirurgo, ma anche un medico molto umano e presente che non abbandona i suoi pazienti anche nel periodo di degenza a casa. Lui quotidianamente mi contatta per sincerarsi delle mie condizioni

di salute”. Caterina ricorda che all’indomani del suo delicato intervento chirurgico è riuscita a mettere i piedi a terra senza deambulatore ma solo con l’uso delle stampelle. Dal 9 dicembre sta facendo la riabilitazione a casa grazie

al supporto di un fisioterapista. Entro un mese dall’intervento dovrebbe cominciare a riprendere le sue funzionalità e piano piano la sua vita ricomincerà come prima. “Voglio ringraziare pubblicamente il dottore Auletta. Sono a lui molto grata per la vicinanza, la familiarità

con cui si è preso cura di me. Avevo paura dell’anestesia, paura di non farcela, di non poter più tornare a vivere come prima ed invece oggi sono fiduciosa. So che la strada è lunga ma è importante per me sapere di essermi affidata ad un professionista”, conclude Caterina. Una notizia

che riscalda il cuore, quella della buona sanità che fortunatamente è presente anche al San Rocco di Sessa Aurunca, troppo spesso bistrattato e considerato un nosocomio di serie B.