Disagi & Cronaca cittadina

CELLOLE – Ausiliari, lettera aperta della famiglia Della Corte: stiamo vivendo un dramma ma non si frena la macchina del fango

CELLOLE (Matilde Crolla) – Una lettera aperta da parte della famiglia Della Corte è stata inviata alla nostra redazione. Si tratta di una lettera scritta dai familiari del giovane papà ausiliare del traffico che negli ultimi giorni è stato al centro di un polverone mediatico da parte della minoranza consiliare di Cellole. Un polverone che ha visto coinvolta anche l’assessore Antonietta Marchegiano, ‘colpevole’ di

essere la moglie del cugino del giovane papà assunto dalla Soes spa, società che a Cellole si occupa del servizio parcheggi, per svolgere il compito di ausiliare del traffico. “Siamo profondamente amareggiati e indignati dal fatto che in un momento così delicato per la nostra famiglia, non sia bastato a tenere a freno la maledetta macchina del

fango che imperterrita e senza il minino ritegno continua il cammino tra odio e cattiveria. VERGOGNATEVI!!!
Noi siamo serenissimi, fiduciosi e speranzosi per il futuro nostro e dei nostri cari”,
si legge nella lettera. La famiglia Della Corte, infatti, in questi giorni sta affrontando un vero dramma che per fortuna sta iniziando a prendere una piega migliore. Infatti, il giovane

centauro rimasto coinvolto nel bruttissimo incidente stradale verificatosi alla periferia di Cellole nei giorni scorsi è il cognato dell’ausiliare del traffico. Dunque, se da una parte le comunità di Cellole e di Scauri (di cui il ragazzo è originario) univano le forze per far arrivare sangue al giovane ricoverato che necessitava di trasfusioni

urgenti, dall’altra l’opposizione consiliare preparava un manifesto contro l’assessore Marchegiano colpendo inesorabilmente anche la famiglia Della Corte. La politica è politica…ma rispetto a certi drammi ci si aspettava una certa sensibilità…