Cultura e Spettacolo

SESSA A. / CARANO – Concorso nazionale ‘Testimoni dei Diritti’, le classi seconda A e B della media ‘Lucilio’ si aggiudicano il primo premio

SESSA AURUNCA / CARANO (Matilde Crolla) – ‘Testimoni dei Diritti’, le classi seconda A e seconda B della scuola media dell’Istituto ‘Caio Lucilio’ sede distaccata di Carano, diretto dalla preside Giuseppina Verile, sono risultate vincitrici del concorso bandito dal Senato della Repubblica per l’anno scolastico 2019/2020. Il Senato della Repubblica dal 2008 promuove tale concorso nazionale rivolto alle scuole secondarie di primo grado. L’iniziativa si propone di far cogliere ai ragazzi

l’importanza dei diritti umani attraverso una riflessione comune sulla Dichiarazione universale approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. In particolare, intende stimolare gli studenti ad approfondire il tema e i principi di uno

degli articoli della Dichiarazione,, verificarne l’attuazione nel proprio territorio e formulare eventuali proposte volte ad assicurare il rispetto. La premiazione, causa Covid, si è svolta questa mattina in videoconferenza sulla piattaforma Zoom. Per l’occasione le classi si sono collegate con i loro docenti promotori del progetto: Filantropico, Vitale, Fusco e Cipullo. Nel corso dell’incontro gli studenti hanno avuto

modo di illustrare ai Senatori membri della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani il progetto ‘La libertà violata’ con il quale, guidati dalle loro docenti, hanno riflettuto sul significato dell’articolo 12 della Dichiarazione e sulla sua applicazione nel territorio. Hanno avuto modo, inoltre, di dialogare

con i Senatori e di rivolgere loro alcune domande. Un’esperienza veramente costruttiva per i giovani studenti della media di Carano che si sono aggiudicati per la vittoria una targa

ricordo. L’incontro si è concluso con la speranza che, una volta terminata l’emergenza sanitaria prima della conclusione dell’anno scolastico, gli studenti possano essere accolti a Roma per una visita del Senato della Repubblica.