CELLOLE – Villa con pochi cassonetti dei rifiuti e urina sull’asfalto, la denuncia di un residente

CELLOLE (Matilde Crolla) – “La villa comunale di piazza Compasso continua ad essere un campo di battaglia tra bottiglie di birra e di liquori lasciate di notte e ritrovate all’indomani mattina da noi residenti. Per non parlare dell’urina che spesso è presente sui sampietrini. In passato qualcuno ha tentato di addebitare la responsabilità ai fruitori dei locali presenti nella zona, ma posso assicurare che non c’entrano

nulla, visto che anche nel periodo del lockdown la situazione non è cambiata”. E’ la denuncia di Luigi Simeone, uno dei residenti di piazza Compasso, la cui abitazione è adiacente alla suddetta villa comunale. “Nei giorni scorsi mi sono visto costretto a disinfettare con la creolina, in particolare il bagno pubblico presente nell’area in questione. L’altro giorno due operatori ecologici hanno dovuto impiegare circa tre ore per pulire la piazza. Il problema- continua Simeone- è che non ci sono abbastanza bidoni dell’immondizia per la raccolta differenziata, mentre

l’altra villa Aldo Moro ne è piena. La responsabilità è sicuramente dei fruitori della villa, ma se non ci sono abbastanza cassonetti diventa quasi logico che molti lascino le bottiglie a terra”. Simeone conclude lanciando un appello alle istituzioni: “Chiedo che vengano quanto prima potenziati i contenitori per la raccolta dell’immondizia, in particolare plastica e vetro. E se la situazione dovesse persistere anche con lo sporco di altro genere mi troverò costretto a sporgere denuncia contro ignoti”, conclude Luigi Simeone.