VAIRANO PATENORA – Moreno ‘snobbato’ nella convocazione del Consiglio: agirò nelle sedi opportune

VAIRANO PATENORA (c.s.) – “Dopo quanto verificatosi il 31 luglio scorso, quando non mi fu notificato l’avviso di convocazione per la seduta di Consiglio comunale, ad appena cinque mesi di distanza si è ripetuto il medesimo scenario, il Sindaco Cantelmo o il segretario comunale nuovamente non mi hanno notificato l’avviso di convocazione dell’assemblea consiliare per la seduta del 18 dicembre 2019”. Lo dichiara il consigliere comunale Lello Moreno in un comunicato stampa.

“E ciò è tanto più grave se si considera che con una mia prima comunicazione (prot. 9407 del 1°/8/2019) e con un successivo atto di invito e diffida (prot. 9478 del 5/8/2019), avevo evidenziato sia al Sindaco che al Segretario comunale di essere in possesso, sin da quando ho assunto l’ufficio di consigliere, ossia sin dal maggio 2017, di una casella di posta elettronica certificata, inserita tra gli indirizzi PEC presso il Ministero della Giustizia (elenco ufficiale consultabile per via telematica), ben nota al Sindaco, al Segretario comunale ed a tutti gli organi ed uffici del Comune di Vairano

Patenora, avendo da sempre interloquito con essi attraverso la medesima e sulla quale intendevo ricevere gli avvisi di convocazione delle sedute consiliari. E tutto ciò è ancora più assurdo se si considera che, a seguito delle mie suddette comunicazioni e, segnatamente, del precitato atto stragiudiziale 9478/2019 con il quale ho diffidato Sindaco e Segretario comunale dall’utilizzare un indirizzo pec differente da quello surriportato, ho ricevuto la successiva convocazione di Consiglio del 29 ottobre 2019 sulla mia summenzionata pec professionale. Evidentemente la convocazione a fasi alterne del gruppo consiliare di opposizione “Vairano Libera” del quale mi onoro di appartenere è deliberatamente voluta dall’amministrazione in carica per non avere intralci sul proprio operato visto che fa più opposizione da diversi mesi.

Per tale grave omissione nella mia convocazione ho invitato il Sindaco ad invalidare la seduta all’uopo avvertendo anche il Prefetto di Caserta per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza stante l’evidente violazione del mio diritto di consigliere, riservandomi comunque di agire nelle competenti sedi giudiziarie”.