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SESSA A. – Bilancio, le opposizioni si dividono: Sasso e Bevellino dicono sì al bilancio ma non senza qualche perplessità

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Silvio Sasso e la sua maggioranza incassano il voto favorevole del Circolo ‘Angelo Vassallo’ di Sinistra Italiana nell’ultimo consiglio comunale per l’approvazione del bilancio di previsione. Domenico Bevellino e Maria Teresa Sasso, nonostante occupino i banchi dell’opposizione consiliare, ancora una volta hanno voluto porsi superpartes rispetto alle posizioni distinte e distanti di maggioranza ed opposizione. Il voto favorevole di Sinistra Italiana allo strumento contabile

cittadino ha una doppia valenza. Da una parte amministrativa, ossia legata alla condivisione di una serie di punti inseriti nel programma elettorale del centrosinistra sessano che Sasso e company sono riusciti a portare a termine, dall’altra politica visto che gli equilibri nazionali inevitabilmente influenzano anche quelli locali. Parte dell’opposizione sessana ha iniziato a definire la sua natura politica e rispetto a tali nuove prospettive Sinistra Italiana non può restare indifferente. Dunque, Bevellino e Sasso

continueranno a sedere tra i banchi dell’opposizione, ma sicuramente non potranno condividere proposte e posizioni di quella parte di minoranza che è di chiara matrice di centrodestra. “A distanza di un anno possiamo dire che la nostra assunzione di responsabilità all’epoca era giusta e che quei segnali di speranza, allora appena visibili, hanno poi assunto contorni più netti e riconoscibili- ha dichiarato Bevellino-. L’attività dell’Amministrazione si è infatti concretizzata in azioni visibili che si sono inscritte nel solco del Programma elettorale (di cui fummo tra i principali estensori) con il quale

ci presentammo ai cittadini ormai tre anni fa. Tra le cose positive, a noi che siamo (è bene ricordarlo) una forza di Sinistra, preme sottolineare quelle che hanno avuto e avranno una forte ricaduta sugli strati sociali più deboli e quelle che hanno e andranno ad incidere sul miglioramento dei servizi, sulla sicurezza, sulla valorizzazione e sulla salvaguardia del territorio. Ne citiamo solo alcune: L’ulteriore riduzione della “Tassa sui rifiuti”, la TARI che, sommata a quella già applicata lo scorso anno, porterà ad un risparmio per le famiglie di 60 euro; Il taglio di oltre 100 Euro del costo dei servizi cimiteriali; I passi in avanti per

la caratterizzazione e la messa in sicurezza della Discarica La Selva; Le convenzioni con la Soprintendenza per l’apertura stabile del Teatro romano e del Museo Archeologico; La sistemazione e la consegna, limitandoci solo alle azioni recenti, alle Associazioni “La terrazza di Sessa” a Fontanaradina e “Ager Vescinus” a Maiano di strutture comunali destinate alla socialità e alla valorizzazione delle nostre comunità”. Bevellino ha anche aggiunto: “Il voto da noi espresso ha anche una forte motivazione politica. Le scadenze

elettorali che ci attendono, sia quelle certe che quelle probabili, impongono infatti scelte nette e determinate, anche a livello locale. Non rinneghiamo il percorso da noi fatto sin qui: in alcuni momenti c’è stata una convergenza con gli altri componenti dell’opposizione (che ringrazio ancora), dettata esclusivamente dalle contingenze del momento. Ma noi siamo sempre stati e lo saremo sempre, una forza di sinistra per cui è stato necessario prendere le distanze da gruppi, i cui riferimenti nazionali, Lega in primis, attuano politiche assolutamente incompatibili con i nostri valori e i nostri ideali”. Dunque, nessun accomodamento alle posizioni della maggioranza da parte di Sinistra Italiana, ma un voto favorevole

solo e nell’esclusivo interesse del territorio. Il Circolo Vassallo non ha potuto fare a meno di muovere delle osservazioni critiche nei confronti della maggioranza. “La programmazione finanziaria previsionale risente ancora una volta di una non sufficiente opera di trasparenza. Il Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, le ha pronunciate nel corso dei Dialoghi del Pronao, è vero, in riferimento al contrasto al fenomeno della “corruzione”, ma ha anche sottolineato

come la trasparenza sia la cifra dell’efficienza di uno stato veramente democratico e moderno. Apriamo dunque le porte alla cittadinanza consapevole. Basterebbero, ripetiamo: una conferenza programmatica pubblica 2 volte l’anno sull’andamento delle risorse, una comunicazione efficace, ri-attivare le consulte per portare il duro lavoro degli amministratori, senza filtri, direttamente in un’agorà opportuna”, ha concluso Bevellino.