Disagi & Cronaca cittadina

SESSA AURUNCA – Unità Operativa Infantile in via Seminario senza parcheggio da mesi, l’odissea degli utenti e il silenzio dei vertici Asl e istituzionali. IL VIDEO

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – La chiusura del parcheggio ubicato nei pressi del Consultorio Diocesano, alle spalle dell’ospedale ‘San Rocco’ di Sessa Aurunca, in via Seminario sta creando numerosi disagi ai numerosi utenti che quotidianamente ricorrono alle prestazioni offerte dagli uffici dell’Asl ivi allocati. E’ dal mese di novembre che l’area di sosta, di proprietà della Curia, è stata chiusa al pubblico. Vari i tentativi dei medici e dipendenti Asl di conoscere le motivazioni che hanno portato alla chiusura dei cancelli del parcheggio. Anche il gruppo di Generazione Aurunca, nella persona di Alberto Verrengia e Mario Truglio, nei mesi scorsi, aveva

inviato una sollecitazione agli organi competenti. Dopo tale sollecitazione il gruppo politico sessano ha avuto modo di sapere, attraverso una lettera di risposta da parte della Curia, che il parcheggio è stato chiuso perché inagibile. Numerose, anzi numerosissime le denunce a carico della proprietà del parcheggio per auto danneggiate o persone cadute a causa della strada piena di buche. A quel punto la Curia, pronta a concedere in comodato d’uso gratuito l’area di sosta, ha chiesto ai vertici Asl di prenderla

in gestione ed aprire al pubblico lo spiazzale solo dopo aver effettuato lavori di sistemazione e messa in sicurezza, proprio per evitare di incorrere in altri danni ed esposti. Purtroppo, però, da novembre non si conosce la decisione dell’Asl ed i cancelli continuano a restare chiusi. Dunque, i disagi persistono. Abbiamo intervistato alcune mamme in dolce attesa e donne con bambini piccoli al seguito che hanno evidenziato la difficoltà di raggiungere gli uffici dell’Unità Operativa Infantile (ex Consultorio Diocesano ndr) per le vaccinazioni o anche solo per avviare un percorso prenatale. Gli utenti

che afferiscono presso tali uffici sono perlopiù donne in maternità o mamme con bambini, insomma quelle fasce sociali della popolazione che vanno maggiormente salvaguardate. Raggiungere tali uffici è da sempre complicato con l’auto. La strada è in salita e stretta, piena di buche. Ma da novembre raggiungerli a piedi è ancora più complicato. C’è chi parcheggia lungo la strada, magari anche in maniera selvaggia. Molte mamme sono costrette a salire a piedi rischiando anche di essere investite, pur camminando lungo il ciglio della strada. Alcune, ci raccontano testimoni, giunte presso gli uffici hanno avuto dei

mancamenti per la difficoltà della salita. Anche noi a piedi con telecamera alla mano siamo saliti fino agli uffici per registrare in maniera concreta quali sono le difficoltà degli utenti. Sessa Aurunca ha a disposizione altre strutture che potrebbero essere messe a disposizione per ospitare questi servizi. E le istituzioni locali? Il sindaco Sasso che è la massima autorità per la tutela della salute pubblica? L’appello

degli utenti è lanciato attraverso il nostro blog anche alla sindaca Cristina Compasso, visto che molti utenti cellolesi sono costretti a recarsi a Sessa Aurunca e quindi vivono lo stesso disagio di tutti gli altri. IL SERVIZIO VIDEO