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MONDRAGONE – Pensionata violentata in casa, Morrone (MNS) avvia una petizione per un commissariato di polizia

MONDRAGONE ( Alfonso Attanasio) – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del portavoce Giovanni Morrone della sezione del  Movimento Nazionale Sovranista di Mondragone. “ La violenza non ha confine – sottolinea – non ha appartenenze territoriali, non ha colori, non ha età, tantomeno non distingue per territorio chi subisce una violenza, specie in un territorio appartenente a  due realtà come Castelvolturno e Mondragone, cittadine  vittime di un incremento demografico di extracomunitari, in parte forzato

ed in parte clandestino e non censito. Una donna di 72 anni subisce un’aggressione violenta, viene stuprata da un essere che definirlo barbaro è un complimento, una donna che subisce una violenza che la segnerà per il resto dei suoi giorni,  e si pensa a definire i confini? Si cerca di minimizzare, cercando di diversificare i territorio dove è accaduto il fatto delittuoso? A parte i confini territoriali, la zona di  Pescopagano, nonostante l’appartenenza a due comuni diversi resta concentrata in un solo insieme, una sola

comunità sotto un unico nome, che condivide lo stesso destino, una realtà difficile da gestire, in un territorio periferico ad entrambi i comuni, abbandonato per anni da gestioni ché probabilmente erano distratte ed impegnate a risolvere problemi forse molto più importanti e gravosi. Gli amministratori e chiunque altro, non possono fare distinzioni di zone, quasi a dire che la propria zona, il proprio territorio si diversifica dall’altro, quel sentore, quasi a dissociarsi  dal fatto delittuoso, anche perché nessuna delle due zone si differenzia tanto  per eccellenza nei confronti dall’altra. Il fatto che qualche personaggio

abbia avuto a che dire, a chi fa il proprio lavoro di giornalista,  rimarcando il fatto che il grave delitto  non è successo nel territorio di Mondragone ma bensì nella zona di confine  appartenente  ad un altro comune e cioè Casrtelvolturno, è molto grave, perché lascia a dimostrare lo scostante interesse di questo personaggio per un territorio che quotidianamente deve confrontarsi con culture diverse e molti provenienti da realtà dove la violenza è all’ordine del giorno.   Non è successo nel territorio di Mondragone?    che significa,  il dramma della violenza,  il problema degli extracomunitari è cosa comune, sia di Castelvolturno

che di Mondragone, non è una realtà diversa. Comunque siano andate le cose, resta un atto di inaudita ferocia, messa in atto da un extracomunitario a discapito di una donna, cosa ancora piu grave, di una donna di 72 anni,  una donna violentata non soltanto nel corpo ma soprattutto nello spirito, nella dignità di Essere Umano, una donna che resterà segnata nel proprio  “IO”  fino alla fine dei suoi giorni. Il territorio Domizio come tanti altri, di questo grande Paese,  sente la mancanza di una presenza più assidua delle Forze di Polizia, questa dovuta ai continui tagli per la Sicurezza, che hanno accentuato lo svuotamento

del contingente delle Forze di Polizia, nello stesso tempo, limitato e reso quasi nulla il ricambio generazionale degli Operatori su strada. Il Sindacato di Polizia PNFD è da tempo in prima linea per risolvere questo grave problema, manifestando i gravi disagi che non soltanto una classe di Operatori di Polizia di cui  la maggior parte ultra cinquantenni lamentano, ma che tanti cittadini quotidianamente, vivono sulla propria pelle,  subendo rapine, furti, danneggiamenti e violenze fisiche di ogni genere.   La sezione del  Movimento

Nazionale Sovranista di Mondragone,  già da tempo, a tal proposito, si sta impegnando per una raccolta firme per la costituzione di un Commissariato di Polizia a Mondragone, interrotta soltanto per il periodo estivo ma  che riprenderà a giorni. A giorni infatti sarà pubblicato il calendario dei gazebo per la petizione, pertanto si invitano tutti i cittadini Mondragonesi e chiunque ama il territorio comprensivo Domizio, a contribuire alla causa e darne notizia”.

 

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