CELLOLE – Elezioni, liste in costruzione: Iovino è l’ago della bilancia

CELLOLE (Matilde Crolla) – Antonio Lepore e Aldo Izzo sono in questo momento tra i protagonisti indiscussi della politica cellolese. Due anni di ‘stasi’ ed assenza dalla scena politica sono stati più che sufficienti per ricaricare le forze. Se qualcuno in questo periodo ha pensato che avessero ‘appeso le scarpette al chiodo’ si sbaglia di grosso. In questi anni hanno guardato, riflettuto e nel momento opportuno sono tornati alla carica. Arrivano voci inarrestabili di incontri, confronti. Ma al momento

si ha la percezione che si stiano muovendo su due fronti differenti, come se ognuno camminasse per conto proprio. Da una parte Aldo Izzo e Tommaso Martucci e dall’altra Antonio Lepore ed Arturo Montecuollo. In queste due realtà appaiono e scompaiono figure come Augusto Verrico ed Aniello Di Ruocco. Aldo Izzo sta puntando sulla novità. Almeno questo è il messaggio che sta lanciando all’esterno. Figure nuove che possano mettersi al governo del paese con alle spalle politici navigati come loro

che hanno esperienza da vendere. In questi ultimi giorni non sono stati pochi i tentativi di coinvolgere anche una parte dell’amministrazione uscente, come Giovanni Iovino, politico molto ambito per l’invidiabile seguito che potrebbe rappresentare l’ago della bilancia nella prossima competizione elettorale. Ma Iovino potrebbe accettare di candidarsi in una lista messa in piedi da Izzo? Erroneamente, infatti, nei giorni scorsi avevamo sostenuto che Iovino strizza l’occhio a Izzo. Ma secondo indiscrezioni sembrerebbe che sia il medico cellolese a corteggiare l’assessore uscente attraverso Federico Freda, candidato a sindaco. Anche Lepore

punta su figure nuove che possano sostenere la sua candidatura a sindaco. Perché Lepore, a differenza di Izzo, non ha mai escluso questa possibilità. Ma sono in molti a chiedersi se effettivamente poi potranno essere portatori di novità. La novità la decanta anche il ‘Comitato Civico Cellolese’ che già due anni fa ne ha fatto il suo cavallo di battaglia. Guido Di Leone è sempre più convinto che solo forze nuove possono rappresentare il vero rinnovamento. Non si esclude che a sua volta possa pensare di coinvolgere

nel suo progetto politico qualche forza dell’amministrazione uscente con la quale continuare progetti importanti già avviati e nello stesso tempo mettere in piedi quelli che fanno parte del Comitato. Da voci che circolano in paese sembrerebbe che i civici stiano mettendo insieme importanti figure professionali di Cellole da proporre nel loro progetto politico. Figure che potrebbero non poco destabilizzare gli avversari.