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SESSA A. / PIEDIMONTE MASSICANO – ‘Gruppo Civico Sessa Libera’ al Comitato Cittadino Massico: dovrebbe essere apolitico

SESSA AURUNCA / PIEDIMONTE MASSICANO – “In questo momento di inizio della campagna elettorale ci eravamo proposti, come GRUPPO CIVICO SESSA LIBERA, di rimanere al di fuori delle beghe di bassa plebe, ma l’articolo pubblicato  on line da “macronews” dal titolo SESSA AURUNCA/PIEDIMONTE – Viabilità, accordo

raggiunto tra il comandante Emerito ed il Comitato cittadino Massico ci obbliga a fare alcune considerazioni e delle precisazioni”, lo dichiara in un comunicato stampa il Gruppo Civico Sessa Libera. “Cosa molto strana è il fatto che il suddetto Comitato cittadino, con un componente candidato consigliere comunale, si interessi ora di “interventi finalizzati a migliorare la vivibilità, in termini di sicurezza e viabilità, della frazione Piedimonte”.

Questo intervento, proprio ora, fa pensare tanto alla ricerca di visibilità elettorale in netto contrasto con uno dei principi dei Comitati stessi che dovrebbe essere  l’APOLITICITA’.
Per quanto riguarda il transito di mezzi pesanti nell’area urbana, c’è da ricordare che già da tempo abbiamo interessato l’Amministrazione Provinciale per la risoluzione della problematica. Ci si meraviglia  che ora e solo ora “ si prevederà un percorso alternativo

per il raggiungimento dei mezzi pesanti provenienti dalla s.s. Domiziana presso l’area industriale”. Probabilmente questa problematica è sfuggita per molto tempo o era  ritenuta NON di propria competenza. 

In merito  ai dissuasori c’è da ricordare che già da due anni l’Amministrazione Provinciale, proprietaria della strada, ha concesso la dovuta e necessaria autorizzazione per l’installazione di ben CINQUE  dissuasori/attraversamenti pedonali ma, chi di dovere (Settori tecnici; Vigili Urbani) non hanno mai proceduto al loro posizionamento.

L’intervento dei Comitato cittadino Massico, alla luce di quanto sopra, appare molto tardivo e con l’unico scopo di appropriarsi del lavoro di altri sempre al servizio della comunità di Piedimonte.

Per quanto attiene poi alla “individuazione di una soluzione per il parcheggio auto a servizio dei clienti del ristorante/pizzeria sita in via Paradiso” la tematica proposta è molto pericolosa in quanto può far pensare alla ricerca di beni pubblici al servizio di privati, cosa vietata dalle norme vigenti. Gli esercizi pubblici DEVONO provvedere in proprio a cercare e fornire servizi alla clientela. Non

si può barattare la ricerca del bene pubblico quanto sotto sotto c’è un privato interesse. Di questo il Comandante dei VV. UU. terrà sicuramente conto!

Per quanto attiene alla segnaletica necessaria per raggiungere l’area parcheggio della piazzetta Padre Pio, dobbiamo ricordare che la richiesta è stata effettuata da tempo dal nostro consigliere ma, allo stato, non se n’è ritenuta opportuna l’installazione. Ed a questo punto vorremmo conoscerne la ragione.

La problematica relativa al completamento dei lavori per l’allargamento della Strada Provinciale sul ponticello nei pressi degli stabilimenti MANULI/INCORA è stata da noi già da tempo

posta presso l’Amministrazione Provinciale tanto che da oltre un anno personale tecnico di quell’amministrazione ha effettuato il necessario sopralluogo per la redazione della necessaria progettazione propedeutica all’effettuazione dei lavori.

Per quanto attiene alla pulizia delle caditoie stradali dobbiamo evidenziare che il consigliere comunale ZANNINI ne ha fatto richiesta fin dall’Amministrazione Sasso ma, chi di dovere non legge le carte o, ancora più grave, non pone in essere i necessari e relativi provvedimenti per la risoluzione della problematica. Ad essere precisi, deve evidenziarsi che la richiesta era per tutto il territorio comunale

perché un consigliere non è rappresentativo solo di parte di esso ma dell’intero.

A questo punto cogliamo l’occasione per chiedere al Responsabile del Settore Utilizzo del Territorio per quali ragioni non è stato ancora realizzato il basolato davanti alla Chiesa di S. Erasmo, pur essendo stati, da tempo, appaltati i relativi lavori. Conosce detto funzionario che la ditta appaltatrice, al trascorrere del tempo stabilito dalla norma, può chiedere la rescissione contrattuale ed i relativi danni? In questo caso chi pagherà i danni? Attendiamo risposte in merito.

Altra opera per la quale vorremmo avere notizie è la rotonda posta all’uscita di Piedimonte sulla provinciale per la stazione ferroviaria. Ci risulta che l’opera è stata iniziata parecchio tempo fa in “modalità provvisoria” ma ancora non completata, benché esista anche la necessaria autorizzazione provinciale per il completamento e non necessiti alcuna maggiore area da espropriare. Speriamo che chi di dovere fornisca le giuste e necessarie spiegazioni e si attivi perché celermente si arrivi alla definitiva risoluzione del problema. Non vogliamo pensare a fenomeni di “bastoni tra le ruote”.

Perché i progetti portati avanti dal nostro Gruppo nella passata amministrazione Sasso non vedono la luce? Si è anche qui in presenza di “bastoni tra le ruote”. Attendiamo esaurienti ed esaustive risposte.

In ultimo e non per ultimo vorremmo avere delucidazioni sui lavori del Grande Progetto Bandiera Blu. Perché mentre in altre frazioni del Comune procedono alacremente ciò non succede in Piedimonte? Vero è che gli stessi non sono effettuati direttamente dall’Ente Comune ma altrettanto vero è che comunque il Comune e i suoi funzionari tecnici non possono disinteressarsi di ciò che accade nel territorio. Anche per questo attendiamo risposte precise ed esaurienti.