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CELLOLE – Consiglio ‘lampo’, Compasso annuncia di scrivere al Prefetto e Lauretano spiega: “Abbiamo iniziato con puntualità, loro hanno fatto tardi”

CELLOLE (Matilde Crolla) – Un consiglio comunale ‘lampo’ quello svoltosi stamattina a Cellole. L’opposizione guidata da Cristina Compasso è sul piede di guerra e si dice pronta ad sottoscrivere un esposto da inviare al Prefetto. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Guido Di Leone ha approvato nove punti all’ordine del giorno nel giro di dieci minuti. Il civico consesso, convocato per le 10, ha avuto inizio alle ore 10.02 quando il presidente del consiglio comunale, Mena Lauretano, ha

proceduto con la lettura delle regole di privacy relative alla diretta streaming. Ancora assenti i consiglieri di opposizione, giunti nella sala consiliare intorno alle 10.15, quando il civico consesso era già concluso. Infatti, visto il raggiungimento del numero legale (nove consiglieri su tredici ndr), il presidente ha proceduto con la lettura dei punti all’ordine del giorno che sono stati tutti approvati alla presenza

della neo segretaria comunale Mariateresa Giugliano. “Si trattava di tutte ratifiche- ha dichiarato il sindaco Di Leone-. Dunque argomenti già approvati dalla maggioranza. L’ultimo punto all’ordine del giorno, quello sul confronto tra maggioranza e minoranza sui provvedimenti Covid, è stato rinviato al prossimo consiglio comunale”. Ma la seduta lampo dell’Assise consiliare non è stata accettata di buon grado dall’opposizione che sbalordita dalla velocità della

maggioranza nell’approvare i punti all’ordine del giorno e dalla “mancanza di rispetto degli impegni altrui” minaccia che non si fermerà qui. “Ci saremmo aspettati una certa tolleranza, abbiamo fatto le corse per essere presenti in consiglio comunale stamattina”, ha dichiarato la Compasso che non ha esitato a far sentire le sue ragioni

anche al sindaco Di Leone con il quale è scoppiata un’accesa discussione. Il primo cittadino, però, ci ha tenuto a precisare che “il regolamento è stato rispettato. Quando c’è il consiglio comunale bisogna essere puntuali. Non può la maggioranza consiliare che era qui dalle 9 attendere l’arrivo dell’opposizione. Il consiglio comunale era stato convocato per le 10 ed alle 10 dovevano essere presenti in aula anche loro”. Anche il presidente del consiglio comunale Mena Lauretano

ha detto la sua rafforzando la tesi del sindaco. “Non è stata commessa alcuna irregolarità. Abbiamo proceduto all’appello alle 10.05, se loro hanno fatto ritardo non è colpa nostra. Tutti abbiamo degli impegni lavorativi e proprio per questo motivo abbiamo iniziato il consiglio comunale nell’orario previsto”.

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