Disagi & Cronaca cittadina

SESSA AURUNCA – Scuole chiuse, Librace: “Scelta prudente, nonostante i vani tentativi di ingerenze di alcuni politici locali”

SESSA AURUNCA (macro) – “Una decisione che ci aspettavamo, prudente e rispettosa”, così il presidente del consiglio d’istituto dell’istituto comprensivo ‘San Leone IX’, Gaetano Librace, commenta la decisione del commissario prefettizio Andrea Cantadori di rinviare l’apertura delle scuole a Sessa Aurunca. “Voglio ringraziare la nostra Dirigente Scolastica Dott.ssa Maria Luisa Tommasino, i rappresentanti

di classe che hanno filtrato le varie richieste da parte dei genitori ed il mio omologo Marco Calenzo e la Dirigente Scolastica della Caio Lucilio. E’ stato un lavoro tra Istituzioni Scolastiche, pesante, prudente e di mediazione, purtroppo supportato dai più che preoccupanti dati epidemiologici del nostro comune.
Un atto di responsabilità verso i nostri figli, il personale scolastico e le famiglie. Abbiamo una situazione nel nostro Comune che va aggravandosi quotidianamente- spiega Librace-, con una curva epidemiologica e numero di morti che cresce costantemente

e che nemmeno l’istituzione della zona rossa, con conseguente minore mobilità, ha invertito. Abbiamo superato i 300 casi di positività e, nell’ultima settimana, abbiamo diversi deceduti. Sono numeri in ascesa che il nostro comune (come qualunque altro) non può permettersi.
Sicuramente, la Didattica in Presenza è indiscutibile metodo di istruzione, ma in questo momento, oltretutto per pochi giorni, abbiamo ritenuto che fosse rischioso per la salute di tutti, anche

per chi non va a scuola. Consideriamo anche che si riproporrebbero immediatamente i problemi relativi agli assembramenti ed all’insufficienza dei trasporti pubblici regionali e locali, notevolmente sottodimensionati rispetto al numero degli studenti ed alla nuova percentuale di riempimento dei pullman scesa dall’80 al 50%.
Quest’anno, il nostro Istituto, (come sicuramente gli altri) ha lavorato incessantemente per la preparazione

dei plessi in presenza, senza tralasciare l’eventualità di un ritorno (che poi si è verificato) a distanza. Si è instaurato uno stretto rapporto collaborativo tra scuola e famiglia già dallo scorso anno scolastico per quanto riguarda la Didattica a Distanza (DAD). A marzo, quando è iniziata la DAD, nella confusione nazionale generale, famiglie, scuola e studenti del nostro istituto hanno creato una collaborazione strettissima orientata alla soluzione dei problemi, colmando le lacune e le

inefficienze di un sistema nuovo per tutti. Gli studenti oggi sono autonomi, presenti ed attivi e le famiglie continuano ad avere un filo diretto ed efficiente con i docenti. Abbiamo- continua- un Patto di Corresponsabilità Scuola-Famiglia ed un Piano di Didattica Digitale che stanno funzionando.
Adesso è il momento di guardare avanti ed a quando riprenderanno le lezioni in presenza. Si devono

risolvere i problemi fuori le scuole, per garantire una didattica in presenza sicura. Le scuole sono sicure, è fuori il problema. Mi auguro che tutto ciò lo lasceremo quanto prima alle nostre spalle.
E’ stato richiesto dalle Dirigenti Scolastiche l’istituzione di un punto dove fare uno screening delle parti coinvolte nella scuola e dati epidemiologici aggiornati e rispondenti alla realtà, che in questo momento non abbiamo nel nostro Comune. Tutto ciò è necessario per un’attenta e rispondente valutazione per la riapertura del 30/11/2020″.
E conclude: “Purtroppo, come se non bastasse il problema Covid, abbiamo dovuto anche assistere ad uno squallido

e controproducente teatrino mediatico ed a delle ingerenze di alcuni politici e qualche gruppo politico locale, che non hanno certamente favorito un diverso risultato, anzi. Sono rimasto veramente sbalordito e deluso da un simile comportamento solo per avere un pò di visibilità. Purtroppo nella vita non si finisce mai d’imparare”, conclude Gaetano Librace.