SESSA AURUNCA – Tra commozione e speranza Sasso taglia il nastro al nuovo Cinema Corso-Seccareccia. LE INTERVISTE

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SESSA AURUNCA (Matilde Crolla e Antonio Migliozzi) – “Recuperare questo bene significa l’inizio di un periodo intenso di attività culturale. Sarà un polo culturale di assoluto rilievo”. Con queste parole il vescovo della Diocesi di Sessa Aurunca, Orazio Francesco Piazza, commenta l’inaugurazione avvenuta ieri in città del Cinema Teatro Corso-Seccareccia. Un immobile recuperato, restituito alla città dopo

anni di chiusura e divenuto bene comune dopo l’acquisizione comunale da proprietà privata. Alla presenza dell’amministrazione comunale, del consigliere regionale Gennaro Oliviero, dei dipendenti comunali, delle associazioni culturali del territorio come l’Associazione Cineforum Aurunco, l’Aurunkatelier e Officine Kulturali Aurunche e dei cittadini, ieri sera Maria Teresa Sasso, consigliere comunale del ‘Circolo Vassallo’ ha aperto i lavori di inaugurazione del Cinema. “Oggi finalmente possiamo inaugurare

il Cinema Corso-Seccareccia, un luogo emblema, simbolo della cultura della città di Sessa Aurunca. Esso apre negli anni ’50 e immediatamente dà segno di sé, rappresenta un simbolo di ripresa ed è stato per 40 anni un segno di cultura, promuovendo la cultura cinematografica. Collaborava con il Cinema Seccareccia. Oggi abbiamo voluto

unire le due realtà inserendo entrambi i nomi: Corso-Seccareccia. Dopo tanto tempo vedremo illuminarsi lo schermo del Cinema Corso-Seccareccia con la proiezione dell’Oscar ‘Nuovo Cinema Paradiso'”. Il sindaco Sasso, a tratti commosso, è intervenuto affermando che “la storia del Cinema è

la storia della città, è la storia di tanti. E’ veramente emozionante prendere la parola in un momento come questo, un momento pubblico, estetico ma anche intimo per ognuno di noi. Oggi vogliamo riscattare quel Cinema Seccareccia che ha avuto un destino non facile e nello stesso tempo l’altro Cinema, il Cinema-Corso che ha avuto più fortuna. Questo

è il luogo della memoria che ha visto tanti passaggi e la prima dedica questa sera è a coloro che non ci sono più, a coloro che hanno vissuto questo luogo”. La sala del Cinema sarà, tra l’altro, dedicata al compianto Tonino Calenzo che tanto ha donato alla comunità aurunca con la sua passione per la cultura e l’arte. GLI INTERVENTI NEL VIDEO IN BASSO