Cultura e Spettacolo

CELLOLE – ‘Babbo Natale alla ricerca delle fiabe perdute’, successo dello spettacolo degli alunni delle classi seconde di via Leonardo. Le foto

CELLOLE (Matilde Crolla) – ‘Babbo Natale alla ricerca delle fiabe perdute’, questo il titolo dell’appassionante spettacolo messo in scena dagli alunni delle classi II A e II B della scuola primaria ‘Matilde Serao’ dell’istituto comprensivo ‘Sero-Fermi’ di via Leonardo. Dietro le quinte le insegnanti, Maria Pia Romano, Tina Diomaiuta, Eleonora Codella, Pasqualina Matano, Loredana Trano ed Adele Beatrice, che con impegno, passione ed entusiasmo costante hanno preparato i loro piccoli studenti per questa manifestazione. Da non sottovalutare anche il contributo dei rappresentanti di classe, nella persona di Biagio Sorgente e

Fabiola Perretta, che hanno aiutato concretamente nel montaggio e smontaggio del palco, nella preparazione della parte ‘fonica’ dell’evento, assicurandosi che fosse eccellente per consentire a tutti i genitori, anche a quelli che occupavano le ultime file di poter ascoltare i loro bambini. La fonica, infatti, è stata affidata al valido Leandro. Un ringraziamento particolare, tra l’altro, va da parte dei rappresentanti di classe a tutti i genitori, sempre disponibili, ed al parroco don Lorenzo Langella, presente nel pubblico, che ha messo a disposizione l’auditorium ‘San Marco e San Vito’. Presenti nel pubblico, insieme ai genitori, anche la vice preside, Assunta Griffo, il sindaco facente funzioni Francesco Lauretano e il consigliere Franco Sorgente. Lo spettacolo

ha avuto come tema centrale le fiabe nel paese di Babbo Natale. In una società dove si corre, fatta di relazioni sociali ‘liquide’, si è perso il senso delle fiabe e dei sogni. Il messaggio della manifestazione è stato quello di recuperare la parte ‘bambina’ che è dentro ognuno di noi, ma soprattutto di non perdere di vista le fiabe intese come la capacità di sognare e di credere nei sogni. Molto interessante e allo stesso tempo toccante l’intervento del sindaco facente funzioni, Francesco Lauretano, che ha ricordato con un pizzico di emozione i tempi

della scuola, quando anche lui recitava con i suoi compagni. Ha inoltre sollecitato i bambini a studiare, a non mollare mai, a fare sempre di più, perché solo con l’impegno i sogni si possono realizzare. A fine serata i genitori hanno offerto a tutti i presenti un buffet per trascorrere qualche altro momento all’insegna della serenità e dell’amicizia.