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CELLOLE – Scavi non autorizzati, j’accuse di Lauretano: “La sindaca non ha tutelato i preziosi reperti”

CELLOLE (Matilde Crolla) – “La sindaca Cristina Compasso avrebbe dovuto inibire qualsiasi azione in atto sulla Domiziana al fine di tutelare i reperti archeologici che stanno venendo alla luce ed attivare un’attività amministrativa finalizzata a proteggere il nostro patrimonio archeologico”. E’ il monito che arriva direttamente dal capogruppo di opposizione, Francesco Lauretano, alla luce del sequestro di un’area interessata da scavi archeologici non autorizzati sulla Domiziana ad opera dei Carabinieri del Comando Tutela del Patrimonio Culturale. “Questo è la conferma che quando dicevo alla sindaca Compasso che non stava facendo nulla avevo ragione. Sia con un post pubblicato qui su Facebook mesi fa, che

nel penultimo Consiglio Comunale ho rimarcato che Compasso non si era attivata in modo efficace per gestire la situazione degli importantissimi ritrovamenti archeologici che stavano affiorando nei pressi della strada Domiziana- incalza Lauretano-. In primo luogo sono stati coperti muri e strutture di importanti edifici, viste le dimensioni, sicuramente si tratta di straordinari ritrovamenti. Ora il sequestro predisposto dalla Procura Della Repubblica dimostra che per fortuna le istituzioni esistono e faranno il loro dovere. Ma se un giorno si scoprisse che sono stati distrutti importanti reperti o edifici o strade, chi è responsabile? Ritengo che l’assoluto immobilismo e assenza di atti amministravi finalizzati ad impedire eventuali danneggiamenti o distruzioni abbia un solo responsabile: il sindaco Cristina Compasso”. Duro il

commento di Lauretano che nel corso del penultimo consiglio comunale chiese alla sindaca quali azioni erano state intraprese dall’amministrazione comunale al fine di proteggere quei reperti. ” Troppe omissioni! Troppe assenze! Troppo menefreghismo- continua- Di fronte ad una collettività ed a un territorio un sindaco è responsabile delle non azioni! Azioni che sarebbero state necessarie! Tra l’altro il rispetto della storia di un territorio avrebbe portato qualsiasi altro sindaco a fare qualcosa. Ha avuto zero rispetto per la storia ma questo la farà passare alla storia!”.