Disagi & Cronaca cittadina

SESSA A. / CELLOLE – Baraccopoli nel pantano, le telecamere di Tg3 Campania riaccendono i riflettori sugli sversamenti abusivi

SESSA AURUNCA / CELLOLE (Matilde Crolla) – Le telecamere del Tg3 Campania tornano sulle spiagge del litorale domizio. Il giornalista Geo Nocchetti ha dapprima intervistato l’ingegnere Alessandro Cioffi, un residente stagionale che ha voluto puntare su Baia Domizia acquistando la sua casa delle vacanze proprio nella località balneare. Ma le sue aspettative si sono rivelate fin troppo ambiziose rispetto a quanto purtroppo sta emergendo negli ultimi tempi. “Il posto è bellissimo, ma purtroppo

il mare è ballerino, dobbiamo chiedere alla Regione ed agli Enti locali di trovare una soluzione efficace e definitiva per stabilizzare la qualità dell’acqua del mare”, ha dichiarato Cioffi. Il servizio del Tg3 Campania ha evidenziato come erroneamente quando il mare non si presenta nelle condizioni più favorevoli l’indice venga puntato contro il Consorzio Aurunco di Bonifica. A tal proposito Nocchetti ha avvicinato ai suoi microfoni, Emilio Forte, sindacalista Cgil dell’Ente di viale delle Terme, che ha spiegato come il problema sia da attribuire non al Consorzio Aurunco di Bonifica ma agli sversamenti abusivi della baraccopoli del cosiddetto ‘pantano’, area che doveva

essere sottoposta a vincolo della legge Galasso. “Nelle baracche del pantano vivono persone che vengono d’estate a fare le vacanze e che dunque utilizzano docce e lavatrici ma non hanno un sistema fognario, dunque molti di loro scaricano abusivamente nei canali del Consorzio di Bonifica che invece dovrebbe trasferire a mare solo acqua pulita. I livelli di coli fecali, secondo i rapporti dell’Arpa Campania, ha superato di cento volte il limite di legge di quello deve essere lo scarico dei depuratori”. Da una parte, dunque, rileva

il servizio vi è l’inerzia dei Comuni interessati alla problematica e dall’altra le paure dei pochi e coraggiosi operatori turistici. “Da qui ne deriva una desertificazione, come afferma Giuseppina Petrillo, responsabile di Legambiente di Sessa Aurunca- sia a livello di bagnanti che di persone che vogliono venire a conoscere il nostro territorio”.