SESSA AURUNCA – Consorzio di Bonifica, dipendenti fissi nuovamente ‘congelati’. Mistero sulle dimissioni di Foglia

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Dopo l’appello di Ferdinando Capozio, operaio stagionale ormai disoccupato del Consorzio Aurunco di Bonifica, oggi la situazione anche per i dipendenti fissi è nuovamente ferma al palo. Il 30 aprile, data di scadenza della proroga dell’accorpamento temporanea al Consorzio Napoli-Volla, è passata e dunque anche coloro con contratto a tempo indeterminato si ritrovano in una situazione di precariato. La scorsa settimana pare ci sia stato un nuovo incontro in Regione

nel corso del quale si è paventata l’ipotesi di accorpamento al Consorzio di Caserta. Ma al momento si tratta solamente di voci. Intanto, il commissario straordinario Ciro Foglia, che come ricordato ieri da Capozio nel corso dell’assemblea del 1 aprile annunciò le sue dimissioni se le cose non fossero cambiate nel giro di qualche giorno, pare abbia scritto la lettera di dimissioni ma la stessa non sarebbe stata ancora protocollata. Mentre Francesco Testa del Napoli-Volla sembra abbia ancora a disposizione un residuo di circa duecentomila euro dei cinquecentomila che la Regione gli ha consegnato quando c’è stato l’ultimo trasferimento momentaneo dell’Aurunco al Napoli-Volla e che effettivamente potevano essere spesi per la manutenzione agli impianti che di fatto non c’è stata.